L’approccio cognitivo-comportamentale si fonda sullo stretto legame tra pensieri-emozioni e comportamenti: sofferenza emotiva e comportamenti disturbanti sono spesso il frutto di credenze disfunzionali su noi stessi e sulla realtà. La terapia cognitivo-comportamentale mira dunque a individuare quei pensieri spesso poco flessibili e automatici (ad esempio “non sono capace”, “non lo posso tollerare”, “non riesco a controllarmi”) per poi sostituirli con delle nuove credenze più funzionali. In breve, per ridurre la sofferenza emotiva occorre modificare in primo luogo il proprio modo di pensare.

4 Caratteristiche Principali della CBT

1) È Evidence Based : ad oggi numerosissimi studi hanno dimostrato l’efficacia della terapia cognitiva nel trattamento della maggior parte dei disturbi psicologici, oltre ad essere comprovato che possa avere un’efficacia maggiore o pari agli psicofarmaci nella cura di molte patologie psichiatriche.

2) È centrata sul qui ed ora: il terapeuta pone la sua attenzione su ciò che nel presente contribuisce a mantenere la sofferenza, pur considerando gli eventi passati e le esperienze infantili come utili fonti d’informazione.

3) Si basa sulla collaborazione attiva tra terapeuta e paziente: paziente e terapeuta collaborano al raggiungimento di obiettivi condivisi; il paziente è considerato il “maggiore esperto di se stesso” e il terapeuta porta gli strumenti utili ad una esplorazione profonda e consapevole, che mira al cambiamento.

4) Utilizza una molteplicità di tecniche e strumenti che variano in base alla domanda della persona e alla fase della terapia.